“RINNOVO CCNL COOPERATIVA SOCIALE: LA MONTAGNA HA PARTORITO UN TOPOLINO”

In data 26 Gennaio 2024 le centrali Cooperative, CGIL, CISL, UIL hanno firmato il verbale di rinnovo del CCNL Cooperative Sociali fermo da più di 3 anni.

 La Cse Sanità emette un giudizio complessivamente negativo su di una trattativa che è durata molto ed ha dato pochissimi frutti, sbandierata, come sempre da CGIL-CISL-UIL, in maniera molto mistificatoria e positiva.

Leggendo il verbale di accordo siglato si nota come gli aumenti siano ridotti e le innovazioni normative sono introvabili.

Parte retributiva: è risibile l’aumento che si attesta a 120 euro per un livello c1 spalmati in tre tranche Febbraio 2024, Ottobre 2024 e 30 euro ad Ottobre 2025 (contro un costo della vita che si attesta, da dati Istat tra il 2021 ed il 2023, al +12%).

Parte normativa:

-I Tempi vestizione e Svestizione, se pur riconosciuti, rimangono ad appannaggio della Contrattazione Aziendale (quindi assenti come già abbiamo visto);

-Gli Educatori Professionali passano al livello D2 ma solo dal 2026 dal 2024 al 2026 viene riconosciuto un “contentino” di 40 euro lordi mensili;

-Quattordicesima mensilità: viene riconosciuta per il solo anno 2025 al 50%

Possiamo ritenerle innovazioni positive :

-maternità obbligatoria l’indennità viene integrata fino 100% ;

-riconoscimento di nuove reperibilità con vincolo di permanenza in struttura;

-aumento da 5 a 10 euro mensili per l’assistenza sanitaria a carico del datore di lavoro;

 

Tutto questo tempo per queste piccole modifiche? La montagna ha partorito un topolino…

La Cse Sanità continuerà, come ha sempre fatto, a tutelare tutte le lavoratrici e lavoratori per aver un unico CCNL nel comparto sanità privata rispettato da tutti che possa favorire                questa categoria di lavoratori